I Filler Dermali per le rughe

Sempre più italiani ricorrono al ritocchino per fermare il tempo. Per contrastare il fotoinvecchiamento, ridurre le rughe e dare tono al volto si sceglie la medicina estetica. Un tempo c'era solo il lifting per il viso,bisognava ovvero affidarsi al chirurgo che operava con bisturi ed anestesia, oggi invece esistono interventi mirati che non prevedono incisioni e punti di sutura. Stiamo parlando delle punture di acido ialuronico, botox, collagene e acido polilattico. Sono questi infatti i componenti più utilizzati conto il photoaging.

Si chiamano filler dermali e vengono iniettati direttamente sotto pelle tramite aghi finissimi. Rispetto ad un intervento di lifting del viso hanno un effetto temporaneo, vengono infatti riassorbiti dal corpo umano in un tempo che va da 3 a 10 mesi. Da una parte è uno svantaggio: al termine di questo periodo tutto torna come prima, ma ciò può essere considerato un vantaggio. In caso di effetto non consono a quanto desiderato, basterà nfatti attendere qualche mese e tutto tornerà come prima. Una magra consolazione, ciò però basta per evitare che si rimanga sfigurati per sempre senza possibilità di intervenire se non chirurgicamente. Questi interventi però possono essere ripetuti nel corso degli anni più volte, basta essere equilibrati e avere buon senso, non diventare dei botox addicted, ovvero dei dipendenti.

Il botox:
chiamato anche botulino deriva dalla tossina botulinica, un veleno in pratica. Una volta iniettato blocca i nervi legati al muscolo che si paralizza tendendo la pelle, le rughe cosi spariscono. Viene utilizzato anche per combattere tic nervosi, blefarospasmo, dolori cervicali, distonia. Il suo utilizzo è consigliato solo per le rughe glabellari, quelle della fronte, ma sono in molti ad utilizzarlo, a nostro parere erroneamente, per il contorno occhi e bocca.

Acido polilattico:
viene introdotto in maniera intradermica non per riempire, ma per stimolare la produzione di collagene, responsabile dell'elasticità della pelle.

Acido ialuronico:
già presente nel corpo umano con il tempo tende a diminuire. E' il componente responsabile della “tenuta” della cute. Viene iniettato per riempire solchi e rughe che tendono a scomparire. Usato anche per dare volume a zigomi e guance.

I prezzi:
a seconda della quantità di prodotto utilizzato e dello specialista. A partire da 200-300 euro fino ad 600.

Lo specialista solitamente inietta il componente sulla zona trattata. Utilizza un pomata anestetica per evitare fastidi. Il paziente può lasciare l'ambulatorio stesso in giornata e gli effetti sono visibili nell' arco di 1 settimana. Non sono escluse complicanze, è bene ricordarlo. Che possono andare da seplici edemi riassorbibili in pochi giorni a ben più gravi infezioni. Nel caso del botulino poi lo specialista, in Italia non è obbligatorio essere medici per farlo, deve essere di assoluta professionalità per evitare effetti disastrosi come un occhio troppo aperto con le sopracciglia inverosibilmente tirate all' insù.

Per maggiori info:rischi del botox sul sito Food and Drug Admin statunitense

La liposuzione, i rischi e le controindicazioni

La liposuzione è un intervento chirurgico medico atto alla rimozione del grasso in eccesso su ben definite parti del corpo. Si tratta di una delle procedure di medicina estetica più eseguite al mondo insieme al lifting del viso e da anni ormai, garantisce un'ottima riuscita di successo.

 Le tecniche sono diverse: 
-liposuzione tumescente: è quella più utilizzata. Un anestetico locale viene iniettato lì dove sono inserite le cannule che aspireranno il grasso. Una soluzione contenente lidocaina viene veicolata per sciogliere il grasso aspirato tramite cannule.
-liposuzione wet, ad acqua: una variante di quella tumescente ma si utilizza meno lidocaina all'interno delle parti da trattare. -liposuzione ad ultrasuoni assistita, Ual: le cellule adipose vengono “rotte” tramite 'uso di onde sonore a bassa frequenza che implodono grazie all'effetto cavitazionale. Successivamente il grasso viene aspirato.
-liposuzione Vaser: molto simile a quella Ual, vedi qui per maggiori info, ma più performante. Anche in questo caso si utilizzano gli ultrasuoni per bruciare il grasso.

La procedura: prima di iniziare la liposuzione il medico esamina attentamente il paziente. Devono essere eseguite una serie di analisi, tra cui urine, sangue, lastra al torace, elettrocardiogramma visto che si tratta di un'operazione chirurgica vera e propria.Alcuni soggetti, sofferenti di alcuni patologie non possono supportare questa procedura, ad esempio cardiopatici, diabetici, persone sofferenti con vasculiti ecc.

I rischi: sebbene sia una procedura abbastanza sicura, la liposuzione non è esenta da complicanze e rischi. La Fda statunitense ha riportato tutta una serie di controindicazioni, vedi articolo:

Infezioni: possono verificarsi dopo qualsiasi intervento chirurgico. Alcuni medici per evitare ciò prescrivono un antibiotico.Possono esserci casi di fascite necrotizzante (batteri che corrodono il tessuto) oppure una sindrome da shock tossico, una grave infezione a volte fatale causata da un batterio, che è associato con la chirurgia.

Embolia: può verificarsi quando il grasso si scioglie ed entra nel sangue attraverso i vasi sanguigni rotti  durante la liposuzione. Pezzi di grasso rimangono intrappolati nei vasi sanguigni, si riuniscono nei polmoni, o arrvivano al cervello. I segni di embolia polmonare (coaguli di grasso nei polmoni) possono provocare mancanza di respiro o difficoltà respiratorie. 

Perforazioni viscerali :durante la liposuzione, il medico è in grado di vedere dove la cannula sta muovendosi in modo da evitare il danneggiamento degli organi interni . Può accadere una perforazione durante la liposuzione addominale, in questo caso occorre intervenire chirurgicamente.

Seroma : dopo la liposuzione, ci può essere una fuoriuscita di siero nelle zone in cui il tessuto è stato rimosso. Ciò comporta "parestesie", ovvero una sensazione di alterazione di sensibilità nel sito della liposuzione. Se questi cambiamenti nella sensibilità persistono per un lungo periodo di tempo (settimane o mesi), si deve informare il medico. In alcuni casi, questi cambiamenti nella sensibilità possono essere permanenti. 

 Gonfiore o edema: possono verificarsi dopo la liposuzione. In alcuni casi, il gonfiore può persistere per settimane o mesi dopo la liposuzione. Pelle necrosi (morte della pelle) . La pelle sopra il sito della iposuzione può diventare necrotica, quindi o "morire". 

Bruciature: durante la liposuzione ad ultrasuoni , la sonda ad ultrasuoni può diventare molto calda e può causare ustioni.