L'acido alfa lipoico come antirughe per la pelle e antiossidante
in alfa lipoico
L'acido alfa lipoico è una sostanza fantastica per ridurre le rughe e l'invecchiamento della pelle perchè è in grado di amplificare i benefici assicurati da altri antiossidanti, come le vitamine C ed E. L'acido alfa-lipoico protegge proprio queste vitamine, rendendole più efficaci contro i radicali liberi.
C'è anche un altro motivo per cui l'acido alfa-lipoico è realmente speciale: perché è solubile sia in acqua sia nei grassi, e ciò significa che è un antiossidante universale. A differenza delle vitamine C ed E, è in grado di combattere i radicali liberi ovunque si trovino all'interno della cellula e perfino di penetrare negli spazi fra le cellule.
L'acido alfa-lipoico penetra in tutte le parti della cellula, proteggendola dai danni inflitti dai radicali liberi.
Un'altra caratteristica peculiare dell'acido alfa-lipoico è la capacità di influire sul metabolismo. Siccome in natura quest'acido è localizzato nei mitocondri (dai quali dipende l'efficienza con cui la cellula esegue le funzioni metaboliche), è in grado di influire sulla maggiore o minore velocità di funzionamento della cellula. Livelli maggiori di energia consentono di assorbire più sostanze nutritive, espellere le scorie e sostituire le parti danneggiate. Se il metabolismo cellulare rallenta, come capita quando l'organismo invecchia, la cellula manca dell'energia necessaria a svolgere queste attività.
Perché tutto ciò è importante? Il punto è che, proprio come in un individuo, il metabolismo di una cellula che invecchia rallenta, produce meno energia e di conseguenza ha una ridotta possibilità di riparare i danni. L'acido alfa-lipoico è in grado di aumentare il metabolismo cellulare, il che significa incrementarne l'energia e la capacità di guarire. L'acido alfa-lipoico è l'unico antiossidante conosciuto in grado di agire in questo modo, proteggendo efficacemente la nostra salute e facendo veri e propri miracoli per la pelle.
L'acido alfa-lipoico è enormemente importante per la nostra pelle, e ora cercheremo di capire come e perché.
Tutti gli effetti di cui abbiamo parlato valgono non solo all'interno dell'organismo, ma anche per la pelle. L'acido alfa-lipoico contribuisce al prolungamento dell'azione degli altri antiossidanti (come la vitamina C, la E e il glutatione), fornendo una protezione supplementare alle cellule cutanee anche grazie alla sua solubilità sia nei grassi sia in acqua: come abbiamo visto, è in questo modo che riesce ad agire in ogni parte della cellula e persino a proteggere il DNA.
L'acido alfa-lipoico agisce più a lungo di altri antiossidanti e, come detto, è in grado di aiutare i suoi «cugini» più deboli a operare con maggiore efficienza. Questa superattitudine deriva almeno in parte dalla sua capacità di bloccare il fattore di trascrizione NFk-B, impedendo così alla cellula di produrre le citochine, sostanze chimiche pro-infiammatorie che la danneggiano e ne accelerano l'invecchiamento. Oltre a ciò, se l'NFk-B è già attivo, l'acido alfa-lipoico riesce a prevenire ulteriori danni eliminando i radicali liberi generati dalle sostanze pro-infiammatorie.
Dove si trova l'alfa lipoico? In alimenti come patate, broccoli e spinaci, anche se la fonte principale rimangono le carni rosse ed in particolare fegato e cuore.
C'è anche un altro motivo per cui l'acido alfa-lipoico è realmente speciale: perché è solubile sia in acqua sia nei grassi, e ciò significa che è un antiossidante universale. A differenza delle vitamine C ed E, è in grado di combattere i radicali liberi ovunque si trovino all'interno della cellula e perfino di penetrare negli spazi fra le cellule.
L'acido alfa-lipoico penetra in tutte le parti della cellula, proteggendola dai danni inflitti dai radicali liberi.
Un'altra caratteristica peculiare dell'acido alfa-lipoico è la capacità di influire sul metabolismo. Siccome in natura quest'acido è localizzato nei mitocondri (dai quali dipende l'efficienza con cui la cellula esegue le funzioni metaboliche), è in grado di influire sulla maggiore o minore velocità di funzionamento della cellula. Livelli maggiori di energia consentono di assorbire più sostanze nutritive, espellere le scorie e sostituire le parti danneggiate. Se il metabolismo cellulare rallenta, come capita quando l'organismo invecchia, la cellula manca dell'energia necessaria a svolgere queste attività.
Perché tutto ciò è importante? Il punto è che, proprio come in un individuo, il metabolismo di una cellula che invecchia rallenta, produce meno energia e di conseguenza ha una ridotta possibilità di riparare i danni. L'acido alfa-lipoico è in grado di aumentare il metabolismo cellulare, il che significa incrementarne l'energia e la capacità di guarire. L'acido alfa-lipoico è l'unico antiossidante conosciuto in grado di agire in questo modo, proteggendo efficacemente la nostra salute e facendo veri e propri miracoli per la pelle.
L'acido alfa-lipoico è enormemente importante per la nostra pelle, e ora cercheremo di capire come e perché.
Tutti gli effetti di cui abbiamo parlato valgono non solo all'interno dell'organismo, ma anche per la pelle. L'acido alfa-lipoico contribuisce al prolungamento dell'azione degli altri antiossidanti (come la vitamina C, la E e il glutatione), fornendo una protezione supplementare alle cellule cutanee anche grazie alla sua solubilità sia nei grassi sia in acqua: come abbiamo visto, è in questo modo che riesce ad agire in ogni parte della cellula e persino a proteggere il DNA.
L'acido alfa-lipoico agisce più a lungo di altri antiossidanti e, come detto, è in grado di aiutare i suoi «cugini» più deboli a operare con maggiore efficienza. Questa superattitudine deriva almeno in parte dalla sua capacità di bloccare il fattore di trascrizione NFk-B, impedendo così alla cellula di produrre le citochine, sostanze chimiche pro-infiammatorie che la danneggiano e ne accelerano l'invecchiamento. Oltre a ciò, se l'NFk-B è già attivo, l'acido alfa-lipoico riesce a prevenire ulteriori danni eliminando i radicali liberi generati dalle sostanze pro-infiammatorie.
Dove si trova l'alfa lipoico? In alimenti come patate, broccoli e spinaci, anche se la fonte principale rimangono le carni rosse ed in particolare fegato e cuore.